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TERMOREGOLAZIONE DEGLI ATLETI PRIMA E DOPO LA PERFORMANCE

TERMOREGOLAZIONE

 

Massa e Alonso

E' ampiamente riconosciuto che la performance atletica é ostacolata dalle condizioni ambientali e dalle alte temperature. Diversi studi hanno dimostrato che la medesima attività sportiva svolta a diverse temperatura portava ad esiti diversi in modo molto significativo, in particolare la capacità di esercizio é superiore ad una temperatura di 11°C e decresce proporzionalmente con temperature da 21°C a 31°C.

 L'ipertermia é un problema particolarmente severo per molti atleti, dai ciclisti ai corridori ai motociclisti ai tennisti, non sono rari purtroppo incidenti gravi ed a volte mnortali causati dal raggiungimento di un levello di ipertermia che provoca collasso o colpo di calore con esiti fatali.

 

Negli anni diverse tecniche di raffreddamento sono state sperimentate, di particolare rilevanza e beneficio si é dimostrato l'uso di Gilet ed altri accessori refrigeranti da parte di atleti prima e dopo la loro performance.

 

In particolare i gilet con inserti raffreddanti a cambio di fase di TechNiche Italia, aiutano in tutto il mondo atleti di livello mondiale ed olimpico nel mitigare gli effetti delle alte temperature alle quali sono esposti.

Gilet refrigerante Mod. 4531      

Queste tecniche che prendono il nome di pre-raffreddamento e post-raffreddamento servono di fatto nel primo caso a spostare più in là nel tempo il livello nel quale compare uno stato di ipertermia nell'atleta durante la performance, mentre per il post-raffreddamento si opera al fine di far rientrare nella normalità i parametri essenziali dell'atleta nel minor tempo possibile.

Questi gilet hanno 4 tasche nelle quali sono inseriti degli inserti refrigeranti a cambio di fase che gelano, cioé cambiano fase passando dallo stato liquido a quello solido, non a zero gradi come farebbe una soluzione acquosa, bensì a +14°C essendo composti da particolari olii parafinati che così si comportano.

Ciò al fine di evitare un contatto termico troppo violento fra atleta ed inserto refrigerante, nel nostro caso infatti la temperatura di + 14°C é stata condiderata da numerosi studi universitari come ottimale per favorire un raffreddamento corporeo finalizzato ad una miglior performance sportiva.

Questi studi hanno dimostrato come la capacità d'esercizio umana potesse aumentare del 37% attraverso il pre-raffreddamento dell'atleta, in particolare é stato riscontrata l'esistenza di un livello critico per quanto riguarda la temperatura interna del nostro corpo ( "core temperature " )

Mantenerla entro piccole fisiologiche variazioni ed evitare quindi un suo rialzo date determinate condizioni esterne, consente all'atleta di allontanare l'insorgere di un "punto di non ritorno" superato il quale la performance cala drasticamente e repentinamente.

Raffreddare attraverso il tronco Gilet refrigeranti a cambio di fase, il collo con le apposite fasce collo e la testa attraverso gli appositi fondelli, aiuta senza dubbio l'atleta ad effettuare una migliore performance ed a resistere più a lungo a condizioni climatiche particolarmente severe.

Vettel con Gilet TechNiche Italia         

    

Diversi atleti e campioni utilizzano questi nostri prodotti, nell'automobilismo, Massa, Alonso, Vettel, Hamilton, nel ciclismo Contador ed il Team Tinkoff, nel motocross, Tony Cairoli ed il Team KTM MX1 ed MX2, Bobrishev, Nagl, La Nazionale Italiana di calcio, la Nazionale Olandese di calcio, diverse squadre di seria A Olandese


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